Tipica commedia contadinesca senese, scritta da un anonimo e
rappresentata nel 1517. Il piccolo paese di Vergelle è in festa per la
nomina del cardinale, ma Pidinzuolo, rozzo per quanto astuto villano, non vi
partecipa: egli ama Lodovica, che non vuol saperne di lui. Dopo varie ripulse,
la ragazza finisce con l'accettare un appuntamento: non sarà lei ad
andarci, bensì il padre e il fratello che bastoneranno di santa ragione
il povero Pidinzuolo. A completa riparazione della onorabilità della
ragazza, il padre pretenderà poi che Pidinzuolo la sposi: però
questa volta sarà l'astuto villano a rifiutarsi.